IL CUORE DELLA MUSICA SACRA DAL MEDIOEVO
Le origini della Cappella Musicale risalgono a fra Giuliano da Spira, che nel 1230 ebbe l’incarico di scrivere un ufficio ritmico in onore di San Francesco e che, probabilmente, fu il primo maestro di canto della nuovissima Basilica.
Nel Medioevo la Basilica fu un centro di notevole rilevanza per l’esecuzione e la creazione della musica sacra. Nella sua lunga storia si succedettero nomi illustri: fra’ Ruffino Bartolucci d’Assisi, che introdusse la pratica del cosiddetto coro battente o spezzato; fra’ Girolamo Deruta, autore del “Transilvano”, la prima e più autorevole opera teorica sull’arte della tastiera musicale (1593); padre Alessandro Borroni e padre Domenico Stella.
Questi e tanti altri hanno contribuito nel corso dei secoli alla valorizzazione e alla produzione musicale interamente custodita nella Biblioteca del Sacro Convento.
L’attività della Cappella Musicale prosegue ancora oggi grazie all’impegno di giovani cantanti che, con il chiaro intento dell’animazione liturgica e in collaborazione con diversi gruppi strumentali, offrono a coloro che visitano il Santuario una pregiata esecuzione di musica sacra. Il repertorio spazia dai celeberrimi componimenti classici a pagine inedite custodite nell’archivio, nonché a nuove composizioni che contribuiscono a dare splendore a questa prestigiosa Basilica in Assisi.
Tra i vari impegni e concerti della Cappella Musicale tenuti in tutta Italia e all’estero (Germania, Spagna, Svizzera, Malta, Ucraina, Polonia, Romania, Croazia, Turchia, Austria, Cina), merita una particolare menzione l’invito avuto dalla Santa Sede a offrire il servizio liturgico in S. Pietro a Roma, alla presenza di Papa Giovanni Paolo II, in occasione del Giubileo degli Artisti nell’anno 2000; nel 2002 ad Assisi in occasione della Giornata Mondiale per la Pace e nel 2007, sempre ad Assisi, per la Celebrazione in onore dell’VIII° centenario della conversione di San Francesco, alla presenza di Sua Santità Benedetto XVI e nel 2011 per i venticinque anni dall’incontro del 1986 e il 4 ottobre 2013 per la visita di Papa Francesco nella festa del Santo Patrono d’Italia.
Da ricordare, anche, lo straordinario concerto tenutosi per il 750° anniversario della dedicazione della Basilica di San Francesco sotto la direzione del M° Keri-Lynn Wilson e i concerti tenuti al Victoria Hall di Ginevra per la Giornata Mondiale della Pace proclamata dall’ONU.
La Cappella Musicale è stata accompagnata da orchestre come “I Solisti di Perugia”, l’Orchestra Municipale di Leopoli (Ucraina), l’Orchestra Sinfonica Regionale del Molise, l’Orchestra Internazionale d’Italia, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’Orchestra Filarmonica di Bologna e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, collaborando con maestri come Franz Albanese, Roberto Tofi, Brian Schembri, Sergej Krilov, Ola Rudner, Keri- Lynn Wilson, Steven Mercurio, Nicola Piovani.
Ha partecipato con Lucio Dalla nel 2008 allo spettacolo scritto dal cantautore su poesie di Alda Merini “Canto di una creatura” e nel 2010 ha eseguito il “Concerto di Natale” trasmesso dalla RAI in Mondovisione dalla Basilica di San Francesco in Assisi. Nel 2012 ha chiuso il raduno internazionale dell’Isituto Fetzer, partecipando al concerto “Amore e Perdono”. La Cappella Musicale ha preso parte a varie edizioni della raccolta fondi trasmessa su RAIUNO e presentata da Carlo Conti “Con il cuore” ed è intervenuta al grande incontro di dialogo tra credenti e non credenti “Il Cortile dei Gentili”, organizzato dal Pontificio Consiglio della Culture presieduto dal Card. Gianfranco Ravasi: ospite d’eccezione il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Diversi sono i CD incisi con una parte del vasto repertorio musicale, disponibili presso la Casa Editrice Francescana e nella sezione PUBBLICAZIONI di questo sito.
Attualmente la Cappella Musicale della Basilica Papale di San Francesco è diretta da padre Peter Hrdy.
Il logo della Cappella Musicale riproduce quello in ceramica che si trova nel pavimento del salone Papale PIO XI all’interno del Sacro Convento. Le ceramiche sono opera di Zulimo Aretino di Deruta e risalgono al 1929, anno in cui i frati francescani sono ritornati in possesso del Sacro Convento dopo gli anni di soppressione dell’Ordine.